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Odontoiatria Conservativa

L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi, della prevenzione e della ricostruzione degli elementi dentali cariati o traumatizzati tramite l’eliminazione della carie stessa e la chiusura della cavità formatasi a seguito di tale eliminazione al fine di mantenere il dente in salute il più a lungo possibile.

 

Cos’è la carie?

 

La carie è una malattia infettiva che colpisce i tessuti duri del dente comportando la formazione di veri e propri buchi. Una carie trattata tempestivamente permette di recuperare il dente compromesso ma, se trascurata, la carie intacca anche la polpa del dente per cui diviene necessario ricorrere alla devitalizzazione.

 

Perchè si forma una carie?

 

Un dente viene attaccato da carie a causa dell’azione di microrganismi, la cui presenza è determinata ad esempio dall’adozione di una dieta ricca di carboidrati e zuccheri o dalla predisposizione naturale. Il rischio di carie potrebbe aumentare in presenza di un’alterazione nella produzione di saliva e in presenza di un’arcata dentale non curata, che renderebbe più difficoltoso anche il lavoro del dentista.

Non vi è un’età particolare per l’insorgenza della carie: possono esserne colpiti tanto i bambini quanto gli adulti.

 

Come curare una carie con l’odontoiatria conservativa

 

Un intervento di odontoiatria conservativa, molto rapido e poco invasivo, prevede il seguente iter:

  • somministrazione dell’anestesia locale;
  • isolamento del dente su cui intervenire tramite l’utilizzo di una diga di gomma che permette di lavorare in un ambiente pulito e di evitare contaminazioni batteriche;
  • rimozione del tessuto cariato;
  • valutazione della gravità della carie e intervento;
  • processo di adesione che permette di legare il materiale del restauro alla struttura del dente;
  • controllo del risultato, anche dal punto di vista estetico, per assicurare una ricostruzione il più fedele possibile all’originale.

 

Una carie può essere superficiale, per cui si asporta parte della dentina e dello smalto e si procede con l’otturazione del dente, o essere ormai profonda. Questo si verifica quando, trascurato il problema, la carie intacca anche la polpa del dente e in queste occasioni diventa necessario ricorrere ad una devitalizzazione.

L’odontoiatria conservativa moderna ha eliminato, nel trattamento della carie, l’utilizzo dell’ amalgama d’argento a vantaggio dei compositi, materiali atossici ed estetici con una colorazione molto vicina a quella dei denti naturali. Il composito è costituito da:

  • matrice resinosa, ovvero la parte attiva del composito;
  • riempitivo inorganico che ha la funzione di migliorare la traslucenza e rendere il materiale duro e resistente;
  • agente accoppiante;
  • attivatore che dà vita alla polimerizzazione.

 

Come prevenire la formazione di carie?

 

Prima di ricorrere all’odontoiatria conservativa, uno dei maggiori interventi di prevenzione della carie è la cura della propria igiene orale quotidiana. È molto importante:

  • spazzolare i denti dopo ogni pasto con l’utilizzo di uno spazzolino adatto;
  • utilizzare il filo interdentale per eliminare ogni residuo di cibo.

 

Risulta altrettanto importante condurre una dieta equilibrata limitando l’assunzione di zucchero e di carboidrati; affidarsi periodicamente alla pulizia professionale dal proprio dentista ed evitare l’assunzione di alcolici e di tabacco.

 

Prevenire la formazione di carie: la sigillatura dei denti

 

L’odontoiatria conservativa si occupa anche delle procedure di sigillatura, eseguite soprattutto su bambini e adolescenti, volte a chiudere i solchi dei denti predisposti alla masticazione tramite l’utilizzo di resine adesive fluide.

I molari sono i denti maggiormente esposti al rischio di carie perché presentano sulla superficie dei solchi profondi al cui interno si deposita placca batterica.

La sigillatura viene eseguita nella maggior parte dei casi sui denti posteriori molari e premolari, i più difficili da raggiungere nella pulizia quotidiana, ma spetta al dentista valutare le problematiche del singolo paziente e decidere su quali denti agire.

Si interviene utilizzando una resina bianca che viene adagiata sui denti e indurita tramite l’utilizzo di lampade alogene e che impedisce alla placca batterica di depositarsi nei solchi.

Una sigillatura è in grado di preservare la salute degli elementi dentali per molti anni, se accompagnata dalle giuste accortezze: anche in questo caso rivolgersi al proprio dentista di fiducia per visite periodiche di controllo consente un mantenimento duraturo della salute orale.

 

Prevenire è meglio che curare, intervieni tempestivamente richiedendo una visita di controllo!